Avere a che fare con una macchina come un PC significa anche saperla mantenere costantemente in funzione. Così come qualsiasi apparato tecnologico, infatti, anche un PC desktop ha bisogno di cure e di amore, con un apporto costante nella sostituzione dei pezzi, quando necessario.
L’alimentatore PC è uno dei componenti più importanti all’interno di un computer, in quanto si tratta proprio dell’apparato gestore della distribuzione corretta dell’elettricità e della corrente nella macchina stessa.
Senza alimentatore, il pc non funziona.
Nonostante questo però, molti prendono sottogamba l’importanza dell’alimentatore pc, trascurandolo e portando quindi a grossi problemi per la macchina, che a volte possono farsi addirittura irrisolvibili.
In questa pagina di approfondimento scopriamo tutto quello che c’è da sapere sull’alimentatore pc, analizzando nel dettaglio tutti i segreti di questo componente di hardware fondamentale.
Alimentatore PC: a cosa serve
Un alimentatore per pc non è altro che il vero cuore pulsante della macchina. Va perciò inteso come un componente fondamentale, che di conseguenza non va trascurato assolutamente per nessuna ragione al mondo.
A prescindere dal fatto che si tratti di un pezzo di un computer, l’alimentatore in generale ha lo scopo di convertire della corrente alternata in corrente continua, in maniera tale che possa procedere con l’erogazione di energia alle macchine andando ad interagire con i livelli di tensione, e modulando così la corrente.
Lo stesso concetto viene quindi applicato al pc, che riceve il giusto quantitativo di corrente modulata attraverso l’alimentatore. Si parla perciò anche di “sistema stabile”, che propaga un livello determinato di energia evitando (per quanto possibile) gli sbalzi di tensione.
Nel caso di un alimentatore pc, parliamo quindi di un prodotto che, all’interno del contesto della macchina, possiede più di un’uscita per la corrente. Ognuna di queste uscite è connessa a un componente diverso del pc: perché?
Le connessioni molteplici sono necessarie poiché, ogni singolo componente del pc, richiede un livello di tensione differente rispetto all’altro. È proprio per questo motivo che, gli alimentatori pc prediletti, sono alimentatori a canale multiplo: essendo in grado di erogare diversi livelli di energia, sono in grado di gestire componenti diversi in un solo ciclo di erogazione.
Tutte le tensioni erogate da un alimentatore pc devono perciò essere rilasciate in un flusso stabile, che non bruci i componenti e gli accessori connessi.
Fattori fondamentali di un alimentatore pc
Nel momento in cui, all’accensione del computer, questo non dovesse dare alcun segnale di vita, il problema potrebbe facilmente ricondursi ad un danno dell’alimentatore. È qui che entra in gioco la sostituzione dell’alimentatore pc, ovvero un processo che sostituisce il componente danneggiato con uno funzionante.
Si tratta di una delle operazioni di riparazione più veloci e affidabili in assoluto, ma proprio per questo non significa che si possa agire senza cautela.
Vediamo nelle prossime righe quelli che sono i fattori fondamentali di un alimentatore pc. Comprando un nuovo alimentatore, vanno considerati:
- La potenza: ogni produttore è obbligato per legge a dichiarare all’acquirente la potenza dell’alimentatore in WATT. Bisogna quindi accertarsi che i livelli di potenza siano in linea con il pc destinatario;
- L’efficienza: valore che indica quanta energia, prelevata dalla presa, sarà poi effettivamente impiegata e smistata tra i componenti. Più un alimentatore è efficiente, e maggiore sarà il quantitativo di energia impiegabile. L’energia che non viene impiegata sarà dispersa sotto forma di calore;
- Il produttore: può sembrare superficiale, ma l’acquisto di un alimentatore pc dipende anche, e molto, dal produttore. In questi casi infatti, è sempre auspicabile l’acquisto di un prodotto che provenga da aziende note del settore, affidabili e consigliate dagli esperti, senza affidarsi a prodotti scarsi o poco conosciuti;
- Il formato: legato principalmente alla dimensione e alla compatibilità con diverse tipologie di macchina. Al momento dell’acquisto, è possibile farsi consigliare da un tecnico esperto che conosce bene la materia;
- Il budget: ultimo ma non per importanza, anche il prezzo ha il suo peso. La spesa massima per un alimentatore pc dipende soprattutto dall’uso che si fa della macchina stessa. Un computer impiegato per lavori d’ufficio o casalinghi non richiederà un alimentatore che costi più di 30 o 40€.È chiaro che, utilizzando un pc con schede grafiche e audio potenti, per lavori di grafica, video-montaggio o lavori più pesanti, i costi salgono notevolmente, anche sopra i 100€.
Scegliere il giusto alimentatore pc
Sostituire l’alimentatore pc è quindi un processo importante, in grado di determinare quello che sarà il futuro della macchina. Proprio in funzione di queste considerazioni, come si fa a scegliere il giusto alimentatore pc, per un computer desktop?
Fondamentalmente, i fattori da tenere in considerazione sono quelli elencati nel paragrafo precedente. Nonostante ciò, però, per portare avanti una scelta che sia corretta e coerente con la propria macchina, ciò da cui bisogna partire quando si seleziona un nuovo alimentatore è sicuramente il wattaggio.
Il Wattaggio (identificato prima come “potenza”) permette ad un alimentatore di essere riconosciuto in base alla propria portata. Questo componente andrebbe quindi selezionato sulla base di quella che è la richiesta energetica dei diversi componenti interni ad un computer, in modo tale che si possano mantenere in vita i diversi pezzi di hardware.
I processori del pc, quindi, richiederanno il loro apporto di energia, differente in base ad ogni produttore.
Diverso è il discorso per gli altri componenti:
- Scheda madre: generalmente assorbe dai 15W fino ai 50-60W;
- Hard Disk: in formato tradizionale richiede dai 2 agli 8W complessivi;
- SSD: 4 o 5W;
- Memoria RAM: 7W;
- Lettori ottici: 12W;
- Scheda video: in base alla tipologia installata, si parla di range molto alti indicati dal produttore;
- Schede grafiche: i modelli base contano circa 12 o 15W.
L’ultimo consiglio per l’acquisto di un alimentatore per la sua conseguente sostituzione è quello di acquistare un prodotto che superi, almeno del 20%, la massima potenza di carico richiesta dall’intera macchina.
