Chiunque possegga uno smartphone, oggigiorno, è sicuramente incappato almeno una volta nel famosissimo robottino verde: Android. Quest’ultimo è uno dei sistemi operativi digitali più famosi e diffusi al mondo, con una frequenza di vendita disarmante e perfettamente in competizione con Apple e il suo IOS.
Così come qualsiasi altro suo concorrente, anche Android si presta ad aggiornamenti occasionali, il cui scopo non si riduce a dei semplici bug fix. Spesso e volentieri, infatti, un aggiornamento di questo tipo va a lavorare su interi codici del software, andando a migliorare prestazioni generali e potenza.
In questo articolo speciale andremo perciò a vedere come aggiornare Android, utilizzando direttamente lo smartphone o sfruttando l’aiuto di un pc.
Come aggiornare Android da Smartphone
L’aggiornamento Android è possibile, ovviamente, direttamente dallo smartphone interessato, funzionando quindi come un classico aggiornamento software proposto dagli sviluppatori del sistema operativo.
Prima di analizzare il procedimento passo per passo è doveroso però fare una premessa.
Gli aggiornamenti di Android sono degli aggiornamenti definiti Over The Air (OTA), poiché vengono diffusi tramite internet in maniera automatica, venendo poi contestualizzati in base ai vari modelli di device disponibili sul mercato.
Questo comporta quindi che, se i top di gamma riescono ad accedere immediatamente agli ultimissimi aggiornamenti software, per alcuni smartphone ci potrebbe volere qualche giorno in più, in modo tale che l’aggiornamento venga rilasciato in una versione compatibile con tutti gli smartphone, anche quelli più datati.
Fatta questa premessa, il procedimento standard per effettuare l’aggiornamento Android è davvero molto molto semplice. Inizialmente, sarà necessario aprire il menù delle impostazioni direttamente dallo smartphone. Fatto ciò, l’utente dovrà rintracciare la voce “Sistema” dall’elenco a scorrimento, facendo tap su di essa.
Qui, basterà cliccare prima su “Avanzate” e poi su “Aggiornamenti”.
Come detto, non tutti i modelli di smartphone avranno accesso immediato agli aggiornamenti OTA, per cui la possibilità di aggiornare Android sarà notificata solo nel momento in cui sarà presente una versione compatibile dell’ultimo aggiornamento rilasciato sul mercato.
In caso della presenza di un aggiornamento compatibile, basta seguire le istruzioni a schermo per scaricare l’aggiornamento ed installarlo automaticamente sul dispositivo, dopo il dovuto riavvio di sistema.
Come aggiornare Android da PC
Potrebbe comunque capitare che, per un motivo o per un altro, il download dell’aggiornamento software sia reso impossibile dallo smartphone.
In questo caso è impossibile aggiornare Android?
Certo che no! I diversi produttori di smartphone che hanno rilasciato, nel corso degli anni, i vari aggiornamenti ad Android, hanno reso disponibili al download dei software specifici compatibili con Windows o Mac, in modo da aggiornare Android da PC.
Come aggiornare Android sfruttando un PC?
Tutto quello che bisogna fare è quindi di identificare il nome del produttore del proprio smartphone (ad esempio LG, Samsung, Windows e così via) e trovare il nome del programma scaricabile per aggiornare Android dal computer. Per i dispositivi targati Huawei, ad esempio, il programma di riferimento è Huawei HiSuite.
Una volta individuato e scaricato il programma, tutto quello che rimane da fare è proprio l’installazione dello stesso sul proprio computer, e poi stabilire una connessione tra lo smartphone e il pc sfruttando un cavo USB compatibile.
Una volta rilevata la connessione, molti di questi software sono soliti segnalare in automatico la presenza di aggiornamenti per Android, fornendo all’utente la possibilità di scaricare ed installare l’aggiornamento di merito. A questo punto, non rimane quindi che consentire il download dei file necessari, seguito poi dall’installazione dell’aggiornamento e dal riavvio del dispositivo.
Una volta completato l’aggiornamento di Android, sarà possibile scollegare lo smartphone e chiudere il software del produttore, conservandolo sul proprio computer per eventuali altri futuri aggiornamenti.
