Ora che il nuovo sistema operativo di Microsoft è stato ufficialmente rilasciato, Windows 11 è finalmente pronto per essere scaricato ed installato su tutti i dispositivi e i computer compatibili.
Allo stato attuale delle cose, installare Windows 11 è davvero semplice e non richiede troppo tempo, ma bisogna comunque mantenere a mente che la sua sarà un’implementazione lenta e graduale, soprattutto per evitare che bug e problemi di sicurezza si diffondano a macchia d’olio.
In questo articolo vedremo quindi tutto quello che c’è da sapere su Windows 11: il download, i requisiti minimi di sistema ed altre informazioni utili prima di procedere con il passaggio al nuovo sistema operativo.
Cos’è Windows 11
La nuova decade di Windows è appena cominciata, con l’uscita di Windows 11 lo scorso 4 Ottobre. Così come le precedenti versioni, Windows 11 è un upgrade del sistema operativo progettato e messo a punto da Microsoft, che è stato ancora una volta aggiornato e modernizzato per migliorare le esperienze.
Seguendo questo ragionamento, tutti gli utenti in possesso di Windows 10 (correttamente attivato e con licenza), potranno aggiornare in maniera completamente gratuita a Windows 11, direttamente tramite Windows Update o ricercando la voce “Aggiornamento a Windows 11” nel pannello di controllo.
Di base quindi, Windows 11 è la nuova versione del sistema, che implementerà diverse novità al roster già ampio di Windows.
Quali sono le novità?
Così come successe nel 2015 con l’arrivo di Windows 10, adesso anche Windows 11 porta delle modifiche sostanziali all’interno del sistema più operato d’Europa.
Installare Windows 11 porterà quindi uno snellimento delle interfacce, che saranno più smooth e con un’impronta decisamente più minimal rispetto alle versioni precedenti.
Rinnovo che parte già dal pulsante Start, posto adesso al centro. A questo, si aggiungono poi i Widget, applicazioni in background in grado di fornire opzioni di lavoro, svago o informative durante le attività quotidiane, visibili direttamente sul Desktop.
Ciò che caratterizza maggiormente questo sistema operativo, però, è sicuramente il lato della condivisione, punto focale al centro del nuovo aggiornamento.
Adesso, infatti, è possibile accedere agli ultimi file aperti/modificati da qualsiasi dispositivo utilizzato con a bordo Windows 11, sfruttando l’opzione di sincronizzazione così come fa l’apparato Google, ad esempio.
Le novità riguardano però anche Teams e l’app Microsoft, ottimizzate e velocizzate per prendere parte velocemente alle chiamate, oltre alle varie modifiche estetiche ed organizzative che ne permettono l’utilizzo sia per lavoro che per svago.
Windows 11 supporta inoltre il DirectStorage e la visualizzazione AutoHDR, per il gaming.
Scaricare Windows 11: come?
Il download Windows 11, seppur sia gradualmente implementato, è possibile in diversi modi. Il nuovo sistema operativo può essere scaricato tramite:
- Windows Update: qui sarà anche possibile verificare se il proprio computer è compatibile con la nuova versione o meno. Questa è l’opzione migliore, soprattutto per evitare problemi di compatibilità e di sicurezza.
- Tramite il sito ufficiale Microsoft: in questo caso, le 3 opzioni fornite dalla casa produttrice sono: download guidato con assistente, creazione di supporti virtuali e download di ISO per Windows 11.
Scaricare Windows 11 tramite il sito ufficiale è un buon metodo, ma solo se Windows Update non permette l’aggiornamento automatico. Essendo in atto un passaggio graduale, infatti, non tutti i pc saranno subito compatibili.
Per questo, un download manuale potrebbe portare comunque a errori, bug o intoppi nella ricezione costante degli aggiornamenti per sicurezza e bugfix.
Installare Windows 11: Requisiti minimi di sistema
Per far sì che il sistema operativo funzioni correttamente, Windows 11 richiede dei requisiti minimi di sistema, essenziali per il corretto funzionamento.
- Processore a 64 bit da almeno 1 Ghz, a due core;
- 4 GB di RAM, meglio se superiori;
- 64 GB di spazio disponibile su disco;
- Scheda grafica con DirectX12 o successivo, driver WDDM 2.0;
- Firmware UEFI, compatibilità a Secure Boot;
- TPM 2.0;
- Display da almeno 720p, 9” o superiore, a 8 bit per canale colore.
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